La rivista è espressione dell’Associazione di promozione sociale Semi sotto la neve, fondata a Trento nel settembre del 2021. L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità solidaristiche e di utilità sociale, organizzando attività culturali. Tra queste vi sono incontri periodici aperti ai soci di riflessione, analisi e approfondimento su tematiche concernenti la società contemporanea, seminari sui classici del pensiero libertario e anarchico sia classico che contemporaneo, presentazioni e discussioni su testi di recente pubblicazione, pranzi sociali e momenti di convivialità e la fattura dell’omonima rivista quadrimestrale.
Con l’espressione “semi sotto la neve” (coniata da Ignazio Silone e ripresa concettualmente da Colin Ward) intendiamo proporre ai nostri lettori una rinnovata interpretazione del pensiero anarchico, delle esperienze libertarie e delle pratiche mutualistiche.
Sono note le caratteristiche principali di questo filone di pensiero e azione soprattutto nella sua dimensione di negazione di ogni forma di dominio. Ma la redazione di questa rivista vuole proporre un sostanziale ribaltamento di sguardo nei confronti della complessa e variegata vita sociale. Si tratta, a nostro parere, di valorizzare una dimensione costruttiva, positiva e sperimentale, di una tradizione sociale, politica e culturale che riconosciamo come antiautoritaria e solidaristica.
Nelle pagine di questo quadrimestrale, infatti, troveranno spazio e voce tutte quelle esperienze che, a nostro modo di vedere, esistono già (o sono esistite). Questi “semi sotto la neve” rappresentano piccole utopie concrete dentro l’organizzazione sociale gerarchica. Ci proponiamo di analizzarli e interrogarli anche in quanto prefigurazioni di un modo diverso e antiautoritario di organizzare la nostra vita sociale e individuale.
Non si tratterà dunque di tessere elogi trionfalistici di singole esperienze, ma di cercare quali sono le problematiche, quali possono essere le soluzioni, quali sono evidentemente anche le contraddizioni che si presentano nei vari ambiti delle relazioni sociali.
Attraverso le varie rubriche cercheremo di tenere questo filo conduttore che ci permetterà di proporre un dialogo attivo con i nostri lettori. Una rivista criticamente orientata quindi, votata a suggerire questo sguardo specifico e interessata a valorizzare la relazione tra pensiero e azione.
Riflessioni e approfondimenti saranno coniugate con l’analisi e il racconto di pratiche e di sperimentazioni autogestionarie.
Questo sguardo obliquo rispetto a quello del dominio (comunque si manifesti) caratterizza la prospettiva che la redazione intende assumere sistematicamente in tutti gli argomenti e in tutte le parti che compongono la rivista.